Carlo Vanzini, storica voce della Formula 1 su Sky, racconta la sua battaglia contro il tumore al pancreas: diagnosi, chemioterapia e l’intervento.
“L’incubo è tornato”, ha dichiarato Rosanna Banfi, ma ora arriva un’altra brutta notizia dal mondo della televisione e dello sport. Carlo Vanzini, voce storica della Formula 1 su Sky, ha rivelato di avere un tumore al pancreas. Una malattia che già aveva colpito duramente la sua famiglia, portandogli via la sorella Claudia. A differenza di lei, però, ha scoperto il tumore in tempo e ora affronta con determinazione un difficile percorso di cura, che lo porterà a operarsi a fine gennaio.

Carlo Vanzini e la battaglia contro il tumore al pancreas: la diagnosi
Carlo Vanzini, come riportato dal Corriere della Sera, ha raccontato di non essersi accorto della malattia. Tutto è iniziato per caso, quando ha visto un post del collega Davide Camicioli dal centro Formula Medicine di Viareggio con il dottor Riccardo Ceccarelli. “Io quest’anno pensavo di saltare il solito check up, ma quando l’ho visto l’ho chiamato per dirgli che se mi avesse avvisato sarei andato con lui“, spiega. In sottofondo, il medico suggerisce di farlo presentare il mercoledì successivo.
Durante l’ecografia addominale, l’ecografista Lorenzo lo avverte subito: “Dobbiamo parlare, c’è una lesione; si può prendere, ma devi correre“. Da quel momento tutto si muove rapidamente. La moglie, Cristina Fantoni, si attiva immediatamente per prenotare una TAC e una visita con un chirurgo a Verona.
Qui un medico gli fa un disegnino su un foglio per spiegargli l’intervento da affrontare dopo la chemio: “Sapere di potermi operare mi ha fatto intravedere un po’ di luce“.
Chemioterapia, l’intervento chirurgico e il sostegno della famiglia
Le sedute di chemioterapia – dieci in tutto, ne manca solo una – si svolgono al San Raffaele, a pochi minuti da casa. È lì che incontra il professor Stefano Crippa, che gli mostra lo stesso disegno del medico di Verona: “Lì mi sono tranquillizzato: la strada era giusta“.
Ai figli Luca, Giacomo e Anita, lui e la moglie hanno raccontato tutto dopo una vacanza estiva. “Cristina, ancora una volta, è stata bravissima: è la colonna portante della famiglia, è una donna fortissima“, dice.
Il momento di maggiore paura per Carlo Vanzini è arrivato quando l’oncologo ha parlato della possibilità di fare anche radioterapia: “Ho temuto che l’operazione saltasse“. In quella notte difficile, Cristina era a Roma per lavoro e accanto a lui, nel letto, c’era la figlia Anita: “Lei è uno spettacolo, mi dà forza già solo guardarla. Da poco siamo andati insieme al concerto di Alfa ed è stato un momento bello, solo nostro“.
Sui social, molti avevano notato il cambiamento fisico – gonfiore da cortisone, calvizie, assenza di barba – ma avevano pensato a un semplice cambio look. “Alcuni conoscenti hanno creduto senza battere ciglio alla mia storia di un cambio di look. Altri hanno scritto sui social ai miei figli: è stato Luca a chiedermi di dirlo“.